Produzione di nastri trasportatori per macchine per imballaggio con film termoretraibile

L’industria del packaging è un settore nel quale i volumi di prodotto gestiti e lavorati ogni giorno richiedono inevitabilmente un’automazione di elevata efficienza, e i nastri trasportatori per le macchine da imballaggio sono un elemento essenziale per il buon funzionamento di quell’automazione – soprattutto laddove il packaging venga effettuato con l’impiego di pellicole plastiche termoretraenti.

I nastri trasportatori per imballaggio con film termoretraibile

La caratteristica essenziale del packaging con film termoretraibile è la necessità di far passare il prodotto attraverso una serie alternata di cicli ad alta e bassa temperatura, così che le particolari proprietà della pellicola plastica impiegata si attivino correttamente. Questo richiede che il nastro trasportatore per una macchina da imballaggio sia in grado di sopportare senza danni delle variazioni di temperatura che inevitabilmente ne genereranno espansione e contrazione termica, e ha quindi precisi requisiti a livello sia di materiale che di costruzione.

I materiali ideali per questi nastri trasportatori sono l’acciaio al carbonio e l’acciaio inox (quest’ultimo, a richiesta, può essere corredato di certificato di conformità); si tratta infatti di leghe in grado di sopportare senza danni i livelli di temperatura richiesti dalla lavorazione del film termoretraibile per imballaggio. Per quanto riguarda invece la tipologia costruttiva, l’esigenza fondamentale è quella di consentire il passaggio dell’aria calda e fredda su tutte le superfici del prodotto, così da permettere la corretta ritrazione della pellicola; questo si ottiene con una rete metallica a maglia larga, le cui dimensioni vengono calibrate appositamente per permettere all’intera superficie del nastro di dilatarsi e contrarsi con il calore senza subire danni.

Nella fase di raffreddamento è inoltre possibile, dato che non sussistono problemi di temperatura, implementare un trascinamento con sistema a pignone, che riduce i costi di manutenzione senza compromettere l’efficienza del nastro stesso.